Il team di Infordata Sistemi ha partecipato con entusiasmo all’Open Day del progetto europeo INSPIRE, tenutosi a Domžale, in Slovenia, lo scorso 18 giugno. L’evento ha riunito esperti, ricercatori, imprese e decisori politici attorno a una missione comune: sviluppare e testare soluzioni innovative per ridurre la presenza di microplastiche nelle acque reflue.

Combattere l’inquinamento delle plastiche con la digitalizzazione
Tra i momenti salienti dell’evento, Marko Petelin, project manager del progetto INSPIRE per Infordata, ha partecipato alla tavola rotonda “Addressing microplastics in wastewater treatment – emerging technologies, analytical tools, and digitalization”, dove ha condiviso la visione e le attività dell’azienda in ambito digitale e tecnologico.
Durante il suo intervento, Petelin ha sottolineato l’importanza delle tecnologie digitali, IoT e Intelligenza Artificiale per migliorare il monitoraggio e l’analisi delle performance degli impianti pilota. Infordata sta infatti sviluppando strumenti che permettono di raccogliere dati in tempo reale dai prototipi per poi analizzarli con modelli predittivi e ottimizzarne il funzionamento.
Inoltre, Petelin ha evidenziato le potenzialità offerte dai Digital Twin, gemelli digitali che consentono di simulare virtualmente l’efficacia di nuove tecnologie prima di investire nella loro implementazione fisica. Ha illustrato anche i collegamenti con l’iniziativa europea EDITO (European Digital Twin of the Ocean), che mira a integrare dataset, software e strumenti digitali per una comprensione più profonda e sistemica di mari, fiumi e ambienti acquatici.
Il ruolo di Infordata all’interno del progetto INSPIRE si estende anche alla gestione e armonizzazione dei dati: l’azienda agisce come data manager, contribuendo alla creazione di protocolli standardizzati per rendere i dati comparabili e interoperabili tra i diversi partner e demo site.
Il demo site con tecnologie di Infordata
Un’altra innovazione presentata durante l’Open Day riguarda una nuova tecnologia in sviluppo presso Infordata, che sfrutta la combinazione di sensori avanzati per il monitoraggio delle acque e l’IA per identificare precocemente contaminanti e patogeni emergenti. Attraverso l’incrocio dei dati sensoriali in matrici complesse e l’addestramento di algoritmi predittivi, sarà possibile anticipare anomalie ambientali con maggiore tempestività ed efficacia.
Infine, presso lo stand dedicato, il team Infordata ha mostrato il proprio kit di sensori e dispositivi di misurazione sviluppato in collaborazione con l’Università di Maribor. I kit sono stati installati presso il demo site di Domžale e comprendono sensori per COD, pH, conducibilità, torbidità, ORP, TOC e BOD, oltre a sonde ambientali (temperatura e umidità), misuratori di consumo energetico e accelerometri per il rilevamento delle vibrazioni meccaniche.






I dati raccolti vengono inviati in tempo reale al database della Inspire Impact Evaluation Dashboard, dove saranno analizzati nei prossimi mesi per valutare le prestazioni delle tecnologie sperimentali installate. In particolare, attraverso l’utilizzo del sensore COD, verranno condotti test specifici per esplorare la possibilità di quantificare indirettamente le microplastiche. Il monitoraggio continuerà per almeno un anno, fornendo una base solida per un’analisi scientifica dettagliata e comparativa.
L’Open Day INSPIRE ha rappresentato un momento di confronto e visibilità fondamentale per Infordata, confermando il suo ruolo attivo nel panorama europeo dell’innovazione ambientale e digitale.