Progetto BoatBuster

Infordata Sistemi è partner per lo sviluppo e fornitura della App BoatBuster che consente di tracciare relitti marini e di pianificare le attività di rimozione, smaltimento e riciclo.

Per decenni le aree lagunari venete sono state utilizzate come discarica per i relitti con perdite di microplastiche e sostanze inquinanti e rischiose per i naviganti.

Tra i rifiuti abbandonati di provenienza locale si annoverano le “ghost boats”, relitti di imbarcazioni in vetroresina o in legno vetroresinato, non registrate ed abbandonate lungo le secche, i corsi d’acqua ed i canali della laguna di Venezia che giacciono affondate o arenate da lungo tempo e in luoghi spesso difficilmente raggiungibili. Come spiegano dall’associazione veneziana che si occupa di liberare Venezia dalla plastica, questi relitti di barche, con la loro presenza,

«contribuiscono a diffondere macro e micro contaminanti derivanti da resine, vernici, metalli. Inoltre, ostruendo i canali, a seconda delle maree possono rappresentare ostacoli pericolosi per la navigazione, oltre a minare l’integrità paesaggistica e naturalistica di Venezia».

Al progetto collaborano gruppi e associazioni di varie zone con Infordata Sistemi che si è occupato di sviluppare una innovativa applicazione per geolocalizzare i relitti al fine di consentirne la rimozione e il successivo riciclo.

Si parla dell’App al minuto 8 ddel video.

Mappa dei relitti anche in 3D

Dell’iniziativa ne ha parlato anche il “The Guardian” considerata la valenza internazionale del progetto che può interessare anche tutta l’Europa 

Ghost Boats Project with Cantine Maschio | Removing and recycling abandoned boats in Venice Lagoon – YouTube