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L’Intelligenza Artificiale rafforza la gestione transfrontaliera degli incendi sul Carso

Sono stati appena pubblicati due nuovi deliverable del progetto europeo Karst Firewall 5.0, segnando un passo importante verso una gestione forestale resiliente ai cambiamenti climatici nella regione transfrontaliera del Carso tra Italia e Slovenia.

Il Deliverable 1.2.1 illustra lo sviluppo, l’addestramento e la validazione di modelli predittivi basati sull’Intelligenza Artificiale per valutare il rischio di incendi boschivi. Integrando oltre trent’anni di dati meteorologici e registrazioni storiche di incendi, i ricercatori hanno addestrato diversi algoritmi di apprendimento automatico – in particolare XGBoost – per identificare condizioni di rischio di accensione con accuratezza fino al 90%. I modelli saranno integrati in un sistema di allerta precoce, attualmente in fase di sviluppo all’interno del progetto.

Ranking di importanza data dal modello XgBoost

Il Deliverable 1.2.2, invece, propone linee guida operative e raccomandazioni politiche per migliorare la prevenzione e la risposta agli incendi. Il documento promuove l’integrazione degli strumenti predittivi nei processi decisionali, l’adozione di protocolli congiunti, la condivisione etica dei dati e una governance transfrontaliera armonizzata.

Questi due risultati offrono una base scientifica e strategica solida per una gestione degli incendi più intelligente, efficace e coordinata. Unendo innovazione tecnologica e cooperazione istituzionale, Karst Firewall 5.0 rafforza la resilienza di un territorio complesso e sempre più vulnerabile.

E per concludere, una notizia poco piacevole per i negazionisti climatici: le nostre analisi confermano quanto gli scienziati ripetono da tempo. Negli ultimi trent’anni, la temperatura media sul Carso è aumentata di 1,5°C. La natura, evidentemente, non legge i blog complottisti.

Aumento della temperatura media sul Carso