Il progetto INSPIRE, i suoi obiettivi e le sue soluzioni sono stati presentati in diversi paesi europei negli ultimi tre mesi. Il 30 maggio, Nicola Rubini del team INSPIRE di MOLD ha partecipato al 4° Workshop Internazionale sulla Monitoraggio, Rimozione e Economia Circolare dei Rifiuti Marini a Venezia. L’evento, parte del Salone Nautico di Venezia, riunisce attori dell’Economia Blu per discutere la gestione dei rifiuti marini. Ospitato dal CNR presso il CNR-ISMAR, il workshop ha messo in luce tecnologie per il monitoraggio, la raccolta e il riciclo dei rifiuti, essenziali per una gestione sostenibile.
MOLD ha presentato il sistema ibrido MOLD-MINDS, che sarà dispiegato nel fiume Po per 12 mesi nell’ambito del progetto INSPIRE. Questo sistema, che include una barriera River Cleaning, una gabbia Clean Trash, produzione di energia pulita e telecamere AI, mira a ridurre i rifiuti nel fiume Po. L’evento ha sottolineato l’importanza del caso d’uso del fiume Po nel progetto INSPIRE per ridurre l’inquinamento nei fiumi europei.
Le soluzioni INSPIRE sono state presentate anche in Portogallo il 4 luglio dal partner INSPIRE CIIMAR durante il più grande evento portoghese dedicato alla scienza, Ciênca, condividendo approfondimenti sull’inquinamento da plastica e il suo impatto sull’oceano e sulla salute. Il team di CIIMAR ha organizzato, in collaborazione con la Facoltà di Scienze dell’Università di Porto (FCUP) e l’Istituto di Scienze Biomediche Abel Salazar (ICBAS), la sessione “Oceano e Salute: Impatti delle microplastiche sugli ecosistemi e la salute umana”, esplorando le conoscenze attuali sui rifiuti marini e l’inquinamento da microplastiche e il loro impatto nell’ambito del quadro One Health. Basata sugli approfondimenti e l’esperienza dei progetti europei INSPIRE e MAELSTROM, la sessione si è concentrata sull’interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale, affrontando le fonti, gli impatti e le soluzioni per l’inquinamento da microplastiche.
La sessione è stata introdotta e moderata dalla Professoressa Isabel Sousa-Pinto (CIIMAR), con l’intervento di Luis R. Vieira (CIIMAR), Joana Correia Prata (CESPU/ICBAS), Filipa Bessa (Centro di Ecologia Funzionale – Scienza per le Persone e il Pianeta) e Patrícia Carvalho (Patto Portoghese per le Plastiche – Smart Waste Portugal). L’iniziativa ha visto anche la partecipazione della scuola EB Infanta D. Mafalda (Plastic Pirates).
Una sessione di domande e risposte con il pubblico, moderata da Luis R. Vieira, ha promosso l’interazione e la condivisione di conoscenze multidisciplinari, creando una piattaforma per un dialogo e una collaborazione approfonditi. Affrontando gli impatti e le fonti delle microplastiche e presentando soluzioni strategiche sociali e tecnologiche, questa sessione ha promosso l’impegno e l’azione positiva, allineandosi agli obiettivi nazionali e internazionali per la riduzione dell’inquinamento e il miglioramento della salute e del benessere.
Infine, tra il 3 e il 5 luglio 2024, i partner INSPIRE hanno effettuato visite in loco in Romania, concentrandosi su località chiave dove saranno implementate tecnologie innovative per la gestione delle risorse idriche. Il 3 luglio, il team ha visitato la stazione di pompaggio di acqua grezza di Dragomirești, che fornisce acqua essenziale alle centrali termoelettriche. La visita ha facilitato le discussioni con i rappresentanti di ELCEN e gli esperti di Fish Flow per migliorare i sistemi di filtrazione dell’acqua, identificando tre potenziali scenari di implementazione.
Il giorno successivo, il team ha visitato l’impianto di trattamento delle acque reflue (WWTP) a Fetești, gestito da RAJA Constanta. Questa visita mirava a determinare le migliori località per testare tecnologie progettate per catturare e prevenire la contaminazione da microplastiche nei corpi idrici. Le discussioni hanno coinvolto esperti internazionali di varie organizzazioni, che hanno sottolineato l’importanza di sviluppare metodi avanzati di filtrazione e separazione, poiché le tecnologie tradizionali sono insufficienti per affrontare il problema delle microplastiche.
Il progetto ha inoltre evidenziato le sfide relative all’aggiornamento delle infrastrutture, alle limitazioni tecnologiche e alla necessità di adattamento ai cambiamenti climatici. Nell’ambito degli sforzi in corso del progetto, queste tecnologie innovative saranno sottoposte a test e valutazioni, con una conferenza internazionale significativa prevista per il 2026 a Bucarest per presentare i risultati.
Nel complesso, il progetto INSPIRE è posizionato per avere un impatto significativo sul trattamento delle acque e sulla protezione ambientale in tutta Europa.