Monitorare e comprendere il comportamento dei rifiuti plastici nei nostri mari è un passo fondamentale verso mari più puliti. Tracciare il movimento dei detriti plastici attraverso le correnti e identificare le aree di accumulo consente a scienziati e decisori politici di pianificare meglio le operazioni di pulizia, rafforzare le strategie preventive e ridurre l’inquinamento marino. Le informazioni basate sui dati sono essenziali per affrontare la crescente crisi ambientale causata dai rifiuti plastici.
Nell’ambito del progetto REMEDIES, il partner greco MCG ha rilasciato nel Mar Egeo oltre 200 boe dotate di tracciatori GPS, al fine di studiare i modelli di movimento dei rifiuti plastici nel Mediterraneo.
Infordata ha contribuito integrando i dati dei tracciatori GPS all’interno del portale digitale del progetto. È stato raggiunto un traguardo importante con il rilascio di 203 boe tracciate via GPS, che complessivamente hanno percorso più di 15.000 chilometri. I dati raccolti saranno fondamentali per identificare le zone di accumulo di plastica in tutta l’area.
Grazie a iniziative come REMEDIES, stiamo facendo significativi progressi nella lotta contro l’inquinamento da plastica. Unendo tecnologia, scienza e collaborazione internazionale, il progetto ci avvicina a spiagge più pulite e a ecosistemi marini più sani. I dati raccolti avranno un ruolo chiave nella progettazione di interventi efficaci e nella promozione della sostenibilità a lungo termine.