Retracking

Il progetto Retracking riguarda il riciclo e la tracciabilità dei rifiuti in vetroresina e dei composito fibro rinforzati in genere. Questi rifiuti rientrano tra quelli “hard to recycle” poiché non esistono metodologie standard per riciclarli. Così capita che barche o camper in vetroresina restino abbandonati nelle marine, campi o discariche.

Il progetto Retracking è stato sviluppato dal 2017 al 2021 assieme al Polo Tecnologico di Pordenone, la Camera di Commercio Slovena e altri partner istituzionali.

ll progetto  ha ricercato la metodologia per poter riutilizzare tali rifiuti particolari e implementato i processi per recuperarli mescolandoli a delle resine e dargli nuova vita in forma di pannelli da utilizzare nell’arredo o edilizia in generale. Nei nuovi pannelli viene inserito un chip RFID NFC in modo che avvicinando degli smartphone sul pannello si è in grado di ottenere dati sulla sua origine e composizione chimica. Anche alla fine del loro ciclo di vita tali informazioni consentono di riutilizzarli nel modo corretto con il concetto del “cradle to cradle”.


Infordata in qualità il partner tecnologico del progetto ha sviluppato il portale cloud per gestire il flusso di recupero, trasporto e trasformazione dei rifiuti in vetroresina. Nei processi industriali ha aggiunto componenti IoT e sviluppato dei macchinari per l’inserimento dei chip nei pannelli e il successivo tracciamento delle informazioni.

Il Portale Cloud funge anche da collettore di dati per tracciare tutte le informazioni legate ai vari processi rappresentandole su dashboard con indicatori di performance e dati di monitoraggio come ad esempio la quantità CO2 non immessa nell’ambiente.

Grazie alla realizzazione di un progetto pilota è stata verificata la funzionalità di un nuovo modello di economia circolare garantire una gestione efficace del recupero, trattamento dei rifiuti di FRC e la loro trasformazione in “materia prima secondaria” da utilizzare per la fabbricazione di nuovi prodotti che sono riciclabili al 100%. Le tecnologie sviluppate nel progetto consentono di monitorare i nuovi prodotti in materiale riciclato e consentire la logistica inversa. Tale nuovo modello è stato concepito per essere replicabile nell’intero territorio europeo.